Buon compleanno a Renzo Piano! (e al Porto Antico)

19 Set 2017 - Attualità, Il Porto Antico, Magazine

Lo sapete – sì? – che Renzo Piano ha un posto speciale nei nostri cuori? Che ha dato forma e vita al nostro Centro Congressi? Quante volte ve lo abbiamo sottolineato negli workshop e nelle fiere e durante i sopralluoghi!

Sicuramente sapete che è il demiurgo di tutto il Porto Antico, che è una delle più belle piazze sul Mediterraneo, nonché un esperimento molto ben riuscito di riconversione di un’area dismessa, in un animato palcoscenico sul mare, che ci invidiano in parecchi.

80 e 25 (e non sentirli).

Bene, questo 2017 celebra due anniversari che riguardano Renzo Piano, legati a filo doppio. L’architetto italiano più famoso nel mondo supera la boa degli 80 anni e il Porto Antico di Genova quella dei 25. Tanti auguri a entrambi!

Renzo Piano, acqua e luce.

Venticinque anni fa, anno 1992, con la realizzazione del progetto delle Colombiane, Genova si è ripresa il fronte mare, dal quale robusti cancelli l’avevano tenuta separata per lungo tempo.

Il rapporto con l’acqua, come quello con la luce, è una cifra dell’architetto genovese. Sottende diversi suoi grandi progetti. A firma di Piano, sul mare giapponese sorgono un ponte e un terminal aeroportuale. Come una nave attraccata, per il porto di Amsterdam ha progettato il Centro Nazionale per la Scienza e la Tecnologia. Suoi il Museo di Arte Moderna poggiato sul mare di Oslo, e ancora un centro d’arte, sospeso sull’acqua della Baia di Santander. Mare su un lato e laguna sull’altro racchiudono lo spettacolare Centro Culturale in Nuova Caledonia. E contempla il mare aperto anche il nuovo Centro Culturale di Atene, da poco consegnato.

Non soltanto acque di altri mari. L’iconico atelier genovese che ospita lo studio di Piano, il RPBW, sembra trattenuto da qualche forza misteriosa dallo scivolare dall’alto della ripida collina fino al mare sottostante. Punta Nave è peraltro il nome di questo promontorio e il mare circostante è stato testimone del varo delle numerose barche disegnate dall’architetto negli anni giovanili.

Hic optime manebimus.

E, ovviamente,  l’acqua del Porto Antico! Torniamo a quel ’92. Da quell’anno e da quest’area è partito un impulso che ha sbrigliato la città. Quasi un po’ colta di sorpresa dalla trasformazione in atto, Genova – da allora – oltre al mare si è ripresa progressivamente anche la vocazione turistica.  E attualmente si sta affermando tra le destinazioni italiane più gradite.

Tra i principali propulsori dello sviluppo turistico cittadino, naturalmente è l’Acquario di Genova, che attrae ogni anno diversi milioni di visitatori ed è affermato ben oltre i confini nazionali. Ma le proposte di intrattenimento del Porto Antico sono svariate: mostre, musei, negozi, sport, gastronomia, natura, relax.

Se tra una sessione plenaria e una visita agli stand dell’esposizione scientifica, avrete modo di fare una passeggiata nel Porto Antico, vi sentirete accolti da quest’ansa lambita dal mare.

Avrete intanto già sperimentata l’accoglienza del nostro Centro Congressi nei Magazzini del Cotone, straordinario recupero di un edificio industriale, sempre per mano di Renzo Piano. Consolidato tra le location nazionali di spicco per eventi di dimensioni importanti, sin dall’inizio ha contribuito a propagare positivamente l’immagine di Genova.

Un edificio di successo è quello che migliora la vita quotidiana delle persone che ci vivono e lavorano attorno ad esso.

I vostri commenti – di organizzatori, espositori, congressisti – puntualmente esprimono un sincero apprezzamento per la nostra struttura. E ci fa davvero piacere quando ritornate per un nuovo evento e ci dite “siamo contenti di essere nuovamente qui!”.

Afferma Piano che “Un edificio di successo è quello che migliora la vita quotidiana delle persone che ci vivono e lavorano attorno ad esso.” Noi, che lavoriamo al Centro Congressi del Porto Antico, siamo assolutamente d’accordo. E voi?

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