Tracce spaventose al Porto Antico
15 Ott 2020 - In Porto Antico, Magazine
Non lo avevate mai considerato sotto questo aspetto, vero? Mare, sole, luce, passeggiate, panchine e palme, tante cose da vedere e da scoprire, eventi di ogni tipo tutto l’anno, pause gustose, bar, ristoranti… senza dubbio il Porto Antico è tutto questo, ma tra poco arriva Halloween e ci confronteremo con mostri, paure e inquietudini varie e tracce spaventose di tutto questo sì, si trovano anche nel cuore storico più animato e frequentato della Città.
Un viaggio imprevedibile.
Ve la sentite di affrontare un viaggio virtuale alla scoperta delle tracce spaventose disseminate nel Porto Antico? Bene, tenete i nervi saldi, scatenate la fantasia e portate un bel po’ di coraggio… si parte!
L’Isola delle Chiatte e Frankenstein.
Il viaggio non può che iniziare dall’Isola delle Chiatte: partiamo da qui, anzi ripartiamo da qui, perché qui abbiamo chiuso l’EstateSpettacolo con un allestimento speciale di Frankenstein, realizzato da Igor Chierici, un racconto ispirato alla storia di Mary Shelley, la creatrice del “mostro” più amato e temuto di sempre: non si contano i film, gli spettacoli teatrali, i musical che hanno raccontato in mille modi diversi la creatura più inquietante dell’immaginario di tutti i tempi.
Frankenstein ha attraversato la vita di tutti noi, prima o poi, spaventandoci e affascinandoci come solo una creatura così “complicata” può fare, dal cinema muto a Kenneth Branagh, passando (per fortuna…) per l’irresistibile Frankenstein Junior di Mel Brooks e il Rocky Horror Picture Show…
L’Acquario e Lo squalo.
Lasciamo le atmosfere galleggianti dell’Isola delle Chiatte, passeggiamo serenamente con l’Acquario da una parte e il mare dall’altra, ma siamo proprio sicuri che da un momento all’altro non spunteranno orche assassine, creature degli abissi che riaffiorano dopo secoli di oblio? Quella strana cosa che sembra un pinna non sarà per caso Lo squalo, sì quello di Steven Spielberg, proprio lui, quello cha ha scoraggiato i nostri bagni in mare aperto almeno per un’estate, dopo averlo incontrato al cinema?
La Biosfera e La forma dell’acqua.
Non tutti i mostri fanno paura, per fortuna: quel movimento nell’acqua che si intravede in lontananza, dalle parti della Biosfera, siamo proprio sicuri che non siano la creatura de La forma dell’acqua, l’Uomo anfibio, e la sua dolcissima Elisa che nuotano felici e liberi, finalmente lontani dalle nostre paure e dai nostri pregiudizi?
Piazza delle Feste e Moby Dick.
Dallo squalo alla balena. Guardando il mare siamo arrivati davanti alla Piazza delle Feste, e qui la paura diventa letteratura e ci riporta all’origine del Porto Antico: è il 1992, si inaugura la nuova area cittadina con uno spettacolo memorabile in questo nuovo spazio: Vittorio Gassman presenta Ulisse e la balena bianca, adattamento teatrale del Moby Dick di Herman Melville: anche i nomi degli artisti coinvolti sono “da paura”: regia di Vittorio Gassman, impianto scenico di Renzo Piano, musiche di Nicola Piovani, coreografie di Daniel Ezralow, con Vittorio Gassman e un giovanissimo Alessandro Gassman…
Il capitano Achab, la battaglia di una vita contro la grande balena bianca, gli inseguimenti e gli scontri in mare aperto, paura e avventura in un classico senza tempo riecheggiano qui, nelle notti buie, quando le luci dei locali si abbassano e il rumore del mare torna ad essere il solo udibile…
Inizi a Genova del Mago del brivido.
Lo sguardo sul mare del Porto di Genova ha ispirato molti artisti in tutte le epoche, ma ce n’è uno che, insospettabilmente, a Genova nel lontano 1925 ha girato alcune scene del suo primo film, Il labirinto delle passioni (The pleasure garden), prima di diventare uno dei registi più importanti della storia del cinema, per il mondo l’indiscusso ”mago del brivido”… Sì, stiamo parlando di Alfred Hitchcock, e ci piace pensare che le inquietanti atmosfere di Psyco, il Bates Motel e la scena della doccia abbiamo a vedere con quel lontano soggiorno nella nostra città…
Mandraccio da horror.
Se poi attraversiamo piazzale Mandraccio , lo scenario festoso intorno a noi è quello del Bigo, l’ascensore panoramico rotante, e della grande Ruota panoramica luminescente: ma ascensore e ruota non sono forse gli elementi fissi al centro di un’infinità di film horror, protagonisti di storie che ti fanno saltare sulla poltrona, da guardare attraverso la fessura della dite strette davanti agli occhi? Con un po’ di fantasia, per gli appassionati del genere horror il Porto Antico è insospettabilmente ricco di spunti terrificanti e incubi garantiti.
Ai Magazzini del Cotone.
Se poi ci si spinge un po’ fino ai Magazzini del Cotone, che di storie attraversando i secoli chissà quante ne hanno viste e quante ne potrebbero raccontare, le tappe obbligate per chi è in cerca di emozioni agghiaccianti sono addirittura due.
FantaCinema, tutto sul cinema di fantasia.
Al Modulo 1 la mostra FantaCinema raccoglie i personaggi più inquietanti dell’immaginario cinematografico di tutti i tempi: da Dracula ad Alien, passando per il Signore degli anelli, l’immancabile Frankenstein, il tenebroso Batman e il terrificante Joker, i dinosauri di Jurassic Park e Hannibal Lecter del Silenzio degli innocenti…
The Space Cinema, il luogo fantastico.
E sempre ai Magazzini del Cotone, qualche Modulo più in là, ecco il tempio della fantasia, la multisala The Space Cinema, particolarmente attenta al genere “da paura” soprattutto nel periodo di Halloween: date un’occhiata alla programmazione e spaventatevi, tensione e suspence e un po’ di sano terrore sono a serviti per tutti, tremarella assicurata.
… e Porta Siberia?
Il viaggio tra gli spunti terrificanti del Porto Antico potrebbe andare avanti a lungo, non abbiamo parlato di Porta Siberia, di tutto quel che ha visto, rappresentato e presentato negli anni, solo le “segrete” della fortezza meritano un discorso a parte… ma le sorprese di Porta Siberia sono molte, arriveranno presto al galoppo…
Tenete d’occhio il nostro sito, www.portoantico.it e raccontateci le vostre suggestioni più paurose ambientate al Porto Antico…