Al Porto Antico arriva il primo ecocompattatore del centro storico per plastica e lattine

9 Mar 2021 - Comunicati stampa, Magazine

Nell’ambito del Piano Integrato per il Centro Storico-Caruggi, presentato oggi il nuovo ecocompattatore di Amiu Genova posizionato all’uscita della metro San Giorgio. Con il progetto PlasTipremia, nato dalla collaborazione tra Amiu Genova, assessorato all’Ambiente del Comune di Genova, Corepla e Ilc, il capoluogo ligure è la città che, con 13 macchine attive, ha il numero maggiore di ecocompattatori in Italia. Nella postazione del centro storico, oltre a bottiglie e flaconi, si possono conferire anche le lattine in alluminio.

Salgono a 13 gli ecocompattatori a Genova, che si conferma prima città d’Italia per presenza di macchine, in ogni Municipio. L’ultimo ecocompattatore è stato presentato questa mattina: posizionato all’uscita della fermata della metropolitana San Giorgio rientra nelle azioni di implementazione ed efficientamento della pulizia nell’ambito del Piano Integrato per il Centro Storico – Caruggi.

Il nuovo ecocompattatore di Genova, a servizio del Centro Storico e dell’area del Porto Antico, ha una novità rispetto alle 12 macchine già presenti a Genova: oltre al conferimento di bottiglie e imballaggi in plastica, permette anche la raccolta delle lattine in alluminio, risultato della collaborazione con il Cial-Consorzio imballaggi alluminio.

Aumentano così la possibilità di raccogliere più velocemente i punti per ottenere sconti e coupon dalla rete commerciale aderente al progetto PlasTiPremia, il progetto partito a novembre da Amiu Genova e Comune di Genova, in collaborazione con Ilc-Istituto ligure per il Consumo e Corepla-Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica.

Alla messa in funzione della nuova macchina erano presenti: gli assessori comunali all’Ambiente Matteo Campora e al Centro Storico Paola Bordilli, il presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù,  il presidente Amiu Genova Pietro Pongiglione, la responsabile comunicazione Corepla Valentina Meschiari, il referente locale CIAL-Consorzio nazionale imballaggi alluminio Gennaro Galdo, il presidente della Porto Antico spa Mauro Ferrando e il rappresentante dell’Istituto Ligure del Consumo Furio Truzzi.

L’ecocompattatore al Porto Antico

«L’installazione di oggi dell’ecocompattatore rappresenta per Porto Antico di Genova – ha sottolineato Mauro Ferrando, presidente della società – un ulteriore tassello nelle politiche green della società, realizzate a partire dal 2012 con grandi e piccoli interventi che consentono importanti risparmi energetici, significative riduzioni nel consumo della plastica e il filtraggio delle microplastiche in mare grazie a tre dispositivi Seabin installati negli ultimi diciotto mesi.  Grazie all’impegno di AMIU lavoreremo per poter offrire lo stesso utilissimo servizio anche in altre aree del Porto Antico».

Inaugurato il nuovo ecocompattatore di Genova: gli interventi

«Siamo molto soddisfatti – spiega l’assessore all’Ambiente del Comune di Genova Matteo Campora – per il grande successo riscontrato dagli ecocompattatori, distribuiti già in modo capillare nei Municipi e che saranno ancora implementati. L’altissimo numero del materiale raccolto dimostra come il conferimento della plastica si stia affermando come un’abitudine apprezzata dai genovesi, grazie anche a un sistema premiante che aumenta la responsabilità sociale e la sensibilità nei confronti della raccolta differenziata».

«Dopo il successo della raccolta dei rifiuti ingombranti con l’Ecovan e il potenziamento degli Ecopunti ad accesso controllato facciamo un ulteriore passo in avanti per una sempre maggiore cura e pulizia del Centro Storico – commenta l’assessore al Centro Storico Paola Bordilli.

«L’impegno sinergico di tutte le istituzioni, Amiu, associazioni di consumatori e consorzi per la promozione della raccolta differenziata è fondamentale per la cura e la vivibilità del Centro Storico – dice il presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù».

PlasTiPremia: un progetto vincente

I conferimenti alle macchine “PlasTiPremia”, in circa 4 mesi di attività, stanno per tagliare il traguardo della milionesima bottiglia raccolta.

«Promuovere la raccolta differenziata tra i genovesi è sempre più necessario – sottolinea Pietro Pongiglione, presidente AMIU Genova – perché la produzione di rifiuti è in crescita costante. Solo con una gestione attenta, efficace e costante dei prodotti differenziabili si può arrivare ad un vero percorso di miglioramento del ciclo dei rifiuti».

ecocompattatore genova

«Siamo molto orgogliosi del risultato raggiunto a Genova – ha dichiarato il presidente di Corepla, Giorgio Quagliuolo . Il progetto Plastipremia è un ottimo esempio di cosa significhi lavorare in sinergia con il territorio e offrire alla città un servizio sempre più efficiente e diversificato. Grazie a questa iniziativa, la raccolta delle bottiglie e dei flaconi si appresta ad arrivare al milione di pezzi, un risultato importante che ci permette di dare nuova vita ai rifiuti creando vera economia circolare».

Aggiunge Gennaro Galdo, referente CIAL Comunicazione locale: «Attivare una raccolta specifica per le lattine per bevande significa offrire ai cittadini di Genova uno strumento in più che vada oltre la raccolta differenziata dell’alluminio che nel nostro Paese ha già di per sé ottimi risultati. In Italia abbiamo di fatto già superato gli obiettivi europei di riciclo degli imballaggi in alluminio, fissati per il 2030 al 60%. Nell’ultimo anno, infatti, abbiamo avviato a riciclo il 65% degli imballaggi in alluminio immessi nel mercato

In particolare per le lattine per bevande, questa nuova esperienza di Genova, ci permette di raccontare un progetto europeo che coinvolge 19 Paesi, al quale l’Italia ha aderito nel 2019: Every Can Counts (in Italia: Ogni Lattina Vale), che promuove la raccolta e il riciclo delle lattine in alluminio. La lattina è un tipo di packaging che si consuma anche “on the go”, molto amato da chi fa attività all’aria aperta ed è per questo che siamo impegnati a garantirne il riciclo fuori dagli ambienti domestici o della ristorazione».

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