In un batter d’occhio
10 Mar 2020 - Idee post congress, Magazine
Sono le cinque del pomeriggio e il congresso è appena terminato.
Il cielo è ancora chiaro, il Porto Antico è animato da un via vai di turisti e genovesi; tornare in albergo proprio non si può!!
Ma cosa si può fare dopo una giornata trascorsa tra una conferenza e un’altra?
Dando uno sguardo al panorama in cerca di ispirazione, ecco che balzano agli occhi mille opportunità.
L’attenzione è subito richiamata dall’emblema di Genova, la Lanterna, che da 892 anni guida i marinai fino al porto della città.
Ormai divenuta museo multimediale è visitabile tutti i giorni della settimana escluso il lunedì. I 150 video proiettati nelle sale accompagnano i visitatori in un percorso personalizzato alla scoperta della storia dell’imponente monumento.
Più moderno, ma ugualmente ricco di fascino e famoso in tutta Europa, è il complesso dell’Acquario e la Biosfera.
Il primo, progettato da Peter Chermayeff in occasione delle Colombiadi del 1992, è il secondo acquario più grande d’Europa e custodisce al suo interno più di 600 specie animali diverse.
La Biosfera, inaugurata nel 2001, è opera di Renzo Piano. In vetro ed acciaio ha un diametro di 20 metri, e al suo interno è stato ricreato un ambiente tropicale nel quale vivono piante, uccelli e piranha. Le due strutture sono convenzionate e periodicamente offrono pacchetti molto convenienti per essere visitate.
Alzando lo sguardo verso l’alto, un raggio di sole illumina la collina dominata dal Castello d’Albertis e ne esalta l’eleganza e la magnificenza. Edificato nel 1886 per mano del Capitano Enrico d’Albertis, custodisce un immenso patrimonio culturale costituito da opere e monili raccolti dal nobile i occasione dei suoi viaggi. Nei meandri delle lussuose stanze trovano spazio canoe, animali imbalsamati, riproduzioni di totem, copricapi indiani, pergamene e migliaia di altri oggetti interessanti. Divenuto Museo, il Castello è oggi anche location per piccoli eventi, e sulla terrazza è possibile sorseggiare un drink ammaliati da un panorama mozzafiato.
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Analogo panorama può essere osservato dal Bigo, l’ascensore panoramico al centro della piazza sul Mediterraneo che porta i turisti a un’altezza di 40 metri, e ruota su sé stesso di 360° mostrando dall’alto ogni angolo della Superba.
In mezzo a tanta modernità emergono le bellezze più antiche della città come Palazzo San Giorgio, nato nel 1260 come sede del governo della città. Divenuto poi carcere, nel quale fu detenuto anche Marco Polo, fu in seguito sede della prima banca del mondo, fino a diventare centro dell’Autorità Portuale.
Alle sue spalle la fitta rete di vicoli, i famosi carruggi genovesi, si diramano dal centro storico, divenuto dal 2016 Patrimonio dell’Unesco. Costellati di monumenti, chiese e botteghe storiche, racchiudono tesori culturali di un valore inestimabile. Chi viene a Genova e non si addentra in queste vie non può dire di averla visitata veramente!
Ed è così che, fantasticando sulle numerosissime esperienze che si possono provare ad un batter di ciglia dal Centro Congressi, il tempo scorre e arriva il tramonto.
Troppe occasioni, scegliere è difficilissimo! Per oggi non resta che sedersi su una panchina del Molo Vecchio e osservare il sole che cala nascondendosi sotto l’orizzonte. In fondo anche questo paesaggio è uno spettacolo a cui tutti i visitatori devono assistere!