Deep Purple: la storia dell’hard rock

28 Apr 2016 - Magazine, Musica

Martedì 12 luglio, l’Arena del Mare ospiterà il concerto dei Deep Purple. Una band mitica, iconica, storica, colossale, seminale. Scegliete voi l’aggettivo. Tutti sanno tutto, sui Deep Purple. Oppure no?

Vediamo qualche curiosità.

La storia dell’hard rock.

Nel corso dei quasi 50 anni di carriera (il gruppo si è formato nel 1968) molti musicisti hanno militato nelle file dei Deep Purple. Per comodità, le varie formazioni del gruppo vengono indicate con la notazione Mark (spesso abbreviata MK) seguita da un numero romano crescente.

MK II.

La più celebre e iconica è senz’altro la MK II che vedeva i nuovi arrivati Ian Gillian (voce) e Roger Glover (Basso) aggiungersi ai fondatori Ritchie Blackmore (chitarra), Ian Paice (batteria) e Jon Lord (tastiere).

Proprio grazie a una geniale intuizione di Jon Lord, che collega l’Hammond a un amplificatore per chitarra elettrica, nasce il sound che caratterizzerà definitivamente i Deep Purple. Per capirci: se state (giustamente) facendo air guitar su un pezzo dei Deep Purple è molto probabile che sia stato inciso da questa formazione. Attiva nei periodo 1969-1973, 1984-1989, 1992-1993, ha prodotto veri e propri manuali di hard rock quali: Deep Purple in Rock, Fireball e Machine Head.

Per non parlare dell’imprescindibile live Made in Japan. Seriamente: se non l’avete mai ascoltato, ravvedetevi. Ma fatelo subito. E poi ascoltatelo un’altra volta, che male non può fare!

MK III.

Famosa, ma di breve durata (1973-1975), la MK III vedeva musicisti del calibro di David Coverdale (voce) e Glenn Hughes (basso e voce) sostituire Gillan e Glover.

Dal 1994 la formazione si è stabilizzata intorno agli storici membri della MK II Gillan, Glover, Paice e Lord (fino all’abbandono di quest’ultimo nel 2002) ai quali si è aggiunto inizialmente il chitarrista Steve Morse (MK VII) e successivamente il tastierista Don Airey (MK VIII).

Ian Paice è l’unico membro dei Deep Purple ad aver sonato in tuttti i dischi pubblicati dal gruppo.

Deep Sabbath.

Come detto, la formazione dei Deep Purple ha visto avvicendarsi nel tempo molti talentuosi musicisti. È curioso notare come alcuni di loro si siano poi ritrovati in altri progetti:

Glenn Hughes (basso e voce nella MK II e MK IV) è stato temporaneamente voce dei Black Sabbath.

Ian Gillan è stato per un breve periodo cantante dei Black Sabbath, tra l’82 e l’84 è stato ingaggiato per sostituire Ronnie James Dio (a sua volta sostituto dello storico frontman Ozzie Osbourne).

Ronnie James Dio, in precedenza era stato cantante dei Raiinbow, band formata da Ritchie Blackmore dopo la sua uscita dai Deep Purple.

Ian Paice, Jon Lord e il suo attuale sostituto Don Airey hanno suonato negli Whitesnake di David Coverdale (cantante nelle MK III e MK IV).

“In Rock” il disco della leggenda.

Nel 1970 il gruppo incide In rock. Il disco è considerato una pietra miliare nella storia della musica, conquista ben cinque dischi d’oro grazie anche ai virtuosismi vocali e agli impressionanti acuti del frontman Ian Gillan.

Una delle canzoni più belle dell’album è Child in Time, definita da molti una pura poesia in musica. Nonostante il testo sia molto corto e le parti cantate siano davvero poche rispetto a quelle strumentali, questa canzone è diventata una bandiera della musica di protesta giovanile dell’epoca contro l’iniquità delle guerre.

Il riff di “Smoke on the water”.

Uno dei brani più noti della band inglese è sicuramente Smoke on the water, inciso nel 1972 per l’album Machine Head. Il riff iniziale di Blackmore è uno dei più impressionanti della storia del rock, uno di quelli che tutti riconoscono e che, nella sua semplicità, possiede un’alchimia irriproducibile.

Omaggio italiano.

I Deep Purple hanno venduto più di 100 milioni di copie nel mondo e hanno sempre saputo proporre le loro sonorità con originalità, grazie alle tante influenze musicali che spaziano dal blues al folk.

Nel 2001 hanno avuto anche un omaggio tutto italiano: gli Elio e le Storie Tese hanno intitolato Made in Japan un loro album live, ricalcando anche nella copertina quello storico dei Deep Purple.

Info utili sul concerto dei Deep Purple a Genova:

Artista: Deep Purple
Data: martedì 12 luglio 2016
Orario: apertura cancelli ore 19:00
Location: Arena del Mare
Rassegna: Porto Antico EstateSpettacolo 2016
Festival: Live in Genova 2016
Organizzatore: Duemilagrandieventi – www.duemilagrandieventi.it
Biglietto: Posto Unico in piedi
Prezzo Biglietti: € 46,00
Ticketone

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