Congressi: il punto di vista delle Associazioni

3 Giu 2014 - Attualità, Congressi ed eventi, Magazine

Una ricerca di Meeting Consultants fa il punto sui criteri di scelta della destinazione da parte delle Associazioni.

Meeting Consultants, società specializzata nella consulenza alla meeting industry, ha intervistato 40 Associazioni nazionali e Internazionali per chiedere loro cosa le guida nella scelta di una destinazione e cosa chiedono alle Città e alle imprese.

Il fattore che influisce maggiormente è la qualità del sistema dei trasporti che permette di raggiungere la destinazione, seguito dalla qualità e dalla completezza degli spazi congressuali. La convenienza dei prezzi è importante, ma non a scapito del possesso dei requisiti tecnici. Chiudono, in ordine, hotel adeguati, la presenza di un Convention Bureau efficiente, attrattività della destinazione, la presenza di centri di eccellenza sui temi del congresso e precedenti esperienze positive nella destinazione.

Quale supporto dalle destinazioni e che lascito sul territorio?

Attraggono di più i servizi gratuiti per l’associazione (welcome cocktail offerto, camere gratis per i relatori), i contributi economici, disponibilità di sedi, sconti a favore dei partecipanti, collaborazione nel marketing e nella comunicazione, il supporto delle Autorità.

Circa il “lascito” al territorio, cioè l’eredità materiale e immateriale del congresso, al primo posto lo sviluppo delle relazioni professionali, seguito da sviluppo del settore oggetto del congresso, l’impatto economico con conseguente creazione di posti di lavoro, la diffusione della conoscenza della destinazione.

Un’utile conferma, suffragata da pareri autorevoli, sull’importanza del settore congressuale associativo per le destinazioni e il paese.

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