5 cose da fare per un Papà Avventuroso

14 Mar 2016 - Curiosità, Magazine

Se siete Papà avventurosi, un viaggetto al Porto Antico sarà una passeggiata, qualunque sia il vostro punto di partenza: ovviamente, qui non correte nessun pericolo e avete la certezza di ogni comfort.

Per i vostri bambini, però, il mondo è sempre e comunque un posto sorprendente, tutto da scoprire: ogni novità, fosse anche dietro casa, è una vera e propria conquista.

5 cose avventurose in Porto Antico:

Ricordate che voi siete il loro punto di riferimento: volete una giornata memorabile?
Allora organizzategli una convincente avventura urbana.

1. Preparare il viaggio d’avvicinamento.

Un viaggio, di qualsiasi durata e con qualsiasi mezzo, può diventare una vera e propria avventura, se si affronta con lo spirito giusto. Come Papà, ci sono un paio di cose che potete fare per iniziare con il piede giusto.

La musica.

Pensate alla musica adatta, quella che comporrà la colonna sonora del vostro tragitto. Fate una playlist per il viaggio, mettete in borsa i CD o il lettore MP3. Una chicca? Raccontate ai vostri figli cosa siano le audio cassette e i vinili: si faranno quattro risate.

Ah, ricordatevi i cavi per caricare i vostri dispositivi.

Proponete la musica che preferite, ma siate pronti ad ascoltare quella che piace ai vostri ragazzi. Partite preparati, informatevi, stupiteli. Una traccia che dà la carica? Potrebbe essere Every Time dei The Kolors.

Le scorte.

Qui, in Porto Antico, c’è qualsiasi tipo di locale e di cibo (dall’hamburger alla pizza, dal sushi al gelato), ma se deve essere avventura, che avventura sia! Preparate degli zaini. Organizzate scorte di cibo come se doveste andare nella foresta amazzonica: scegliete qualcosa che sia facile da trasportare, che si possa aprire e richiudere ermeticamente. Preparate una borraccia con dell’acqua e sacchetto con noci, nocciole, uva sultanina, semi di zucca: sgranocchiare frutta secca è divertente e avere una riserva di zuccheri ed energia è sempre utile.

La meta.

Il Porto Antico di Genova, ovviamente. Se siete autoctoni non vi servirà di certo il navigatore, diversamente, c’è questa pagina.

2. Sfidare l’altezza.

Arrivati in Area Porto Antico, guardatevi intorno. Una idea avventurosa è mettere alla prova le proprie vertigini (sempre in massima sicurezza). Se non siete sicuri della reazione dei più piccoli, fate una tappa di avvicinamento: scegliete uno dei due ascensori che portano da Eataly, nella palazzina Millo. Le porte vetrate lasciano molto spazio alla vista. Non è abbastanza alto? Allora salite sull’ascensore panoramico Bigo, l’unico in grado di portarvi all’altezza di 40 metri a godere di una vista mozzafiato.

3. Inventare una stretta di mano segreta.

Magari l’avete già, ma, se non è così, è tempo di pensare a un modo di salutarsi tutto vostro. Inventare una stretta di mano segreta proprio in questa piccola avventura può essere ciò che la renderà memorabile.

Può essere una cosa semplice, come battere contemporaneamente i palmi delle vostre mani (un dieci alto), oppure correre l’uno verso l’altro, saltare e scontrare l’addome.

Chiaramente, potete inventare un sacco di variabili e combinazioni tra i classici gesti:

  • Battere il cinque alto;
  • Battere il cinque basso;
  • Far finta di battere il cinque e poi fermarsi (o pettinarsi);
  • Battere il pugno, nocche contro nocche;
  • Agganciare le dita con le dita della mano opposta;
  • Sbattere il dorso della tua mano contro il dorso di quella di vostro figlio.

Fatevi insegnare qualche mossa dai vostri figli: sicuramente sono molto aggiornati.

4. Guardare negli occhi i predatori.

Scegliete l’Acquario di Genova: ai ragazzi piace sempre. Per una volta, però, lasciate perdere i delfini, i pinguini e i cuccioli di lamantino. Puntate sugli ospiti più “Wild”. Andate dritti dritti a guardare negli occhi gli squali. Poi passate ai caimani. Ai piranha. Alle murene. Per ognuna di queste specie, fatevi ispirare dalle didascalie. Descrivete l’habitat in cui vivono, immaginate viaggi possibili, rievocate storie e aneddoti avventurosi. Se avete un Fedora come quello di Indy, questo è il momento giusto per indossarlo.

5. Salire a bordo del Neptune, come veri pirati.

Ormeggiato in porto, a pochi passi dall’Acquario, c’è il Neptune, un vero e proprio vascello costruito per Pirati di Roman Polanski. Mettete nelle tasche della vostra giacca un tricorno di stoffa, una benda, una bandana e il gioco è fatto: i vostri piccoli calcheranno la tolda della nave sentendosi spericolati come il Jack Sparrow dei Pirati dei Caraibi (anche se, più probabilmente, saranno simili Jake e i pirati dell’isola che non c’è). Insegnategli a gridare “JOLLY ROGER!” dalla prua: le leggende di pirati affascinano generazioni di ragazzi da quasi 300 anni.

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Cose da portare.

  • Giacca impermeabile;
  • Vestiti a cipolla;
  • Cappello;
  • Mantella;
  • Zaino;
  • Scarpe comode;
  • Smartphone;
  • Carica batterie.

Regalategli tempo.

Questi sono solo alcuni degli spunti che le Strutture e l’Area del Porto Antico possono offrire a voi e ai vostri bambini.

Una cosa è certa: qualsiasi sia la vostra scelta l’importante è passare del tempo insieme ai vostri figli. Poi che siate veramente avventurosi, poco importa. Ancora per qualche anno, sarete comunque i loro eroi.

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