Politiche di sviluppo sostenibile
La strategia green di Porto Antico
Il Porto Antico di Genova è un’area che nel corso degli anni ha saputo reinventarsi senza dimenticare la sua secolare tradizione legata all’economia marittima, trasformandosi nel nuovo centro per il divertimento, il tempo libero e il turismo ma anche l’innovazione tecnologica.
In questo percorso di sviluppo, Porto Antico da oltre 15 anni porta avanti interventi finalizzati alla sostenibilità ambientale e al risparmio e all’efficientamento energetico.
Negli scorsi anni le priorità di investimento si sono concentrate sulla transizione energetica e sull’efficientamento degli impianti (riscaldamento e condizionamento) oltre che sulla trasformazione a LED dell’impianto di illuminazione dell’area.
In questo ambito, i risparmi ottenuti nelle aree dei Magazzini del Cotone grazie al progetto Relamping con gli impianti a led consentono dal 2013 un risparmio energetico annuale che sfiora il 40% , le emissioni di CO2 si sono ridotte del 35%. La seconda fase del progetto che ha interessato nel 2019 i pastorali bassi e l’illuminazione intorno alle palazzine dei Quartieri Antichi ha portato rispettivamente a un risparmio del 62% e del 71%. Il processo di sostituzione sarà completato a breve anche grazie al programma di investimento GEN-IUS del Comune di Genova, finanziato a livello europeo. Gli interventi consentiranno un risparmio energetico del 66% su questa ultima tranche.
A questo si aggiunge il controllo in tempo reale di tutti i consumi di acqua ed energia grazie ad un’applicazione IOT importata dalla Silicon Valley e sulla produzione di energia da fonti rinnovabili grazie a un efficiente impianto fotovoltaico che ha prodotto oltre 1.2 milioni kwh dalla sua istallazione e permette di soddisfare il 10% del fabbisogno dell’area, con un risparmio annuo di circa € 35.000,00.
L’elettrificazione delle banchine è stato l’ulteriore passaggio che oggi permette a mega yacht di agganciarsi alla rete elettrica del Porto, spegnendo in questo modo i generatori di bordo con importanti benefici per l’ambiente, una riduzione delle emissioni e dei cattivi odori e di un fastidioso rumore di fondo.
Anche il tema della mobilità elettrica ha trovato casa in Porto Antico che dal 2014 offre una serie di postazioni di ricarica, di cui una super veloce, per veicoli elettrici. In questo contesto le auto della vigilanza privata dell’area sono elettriche da oltre quattro anni.
Il passo successivo è stata Porto Antico Plastic Free, la campagna per la riduzione dell’utilizzo delle bottiglie di plastica. Partendo dagli esercizi commerciali dell’area (con oltre 2 milioni di vendite di bottigliette ogni anno) sono stati installati sistemi di ricarica con acqua dell’acquedotto purificata abbinata alla vendita della borraccia d’acciaio del Porto Antico.
Un percorso di sensibilizzazione che gli esercizi commerciali hanno accolto con entusiasmo, ma anche il pubblico che nei primi 6 mesi di iniziativa ha acquistato oltre 9.000 borracce e migliaia di ricariche.
La strategia green di Porto Antico sta proseguendo anche con l’installazione nello specchio acqueo di alcuni – tre allo stato attuale – Seabin, un dispositivo capace di raccogliere, in un anno, oltre 500kg di rifiuti plastici presenti nel mare comprese le microplastiche e le microfibre.
Ma la sostenibilità può essere anche molto divertente e lo dimostra AWorld, l’app per vivere in maniera sostenibile scelta dalle Nazioni Unite per la sua campagna globale ActNow contro il cambiamento climatico a partire dalle azioni individuali.