Ghost Tour 2016: a passeggio tra i misteri di Genova

21 Ott 2016 - Eventi, Magazine

Se amate le avventure da brivido, munitevi di una consistente dose di coraggio e lunedì 31 ottobre 2016 partecipate al Ghost Tour 2016.

Caccia ai fantasmi tra i vicoli di Genova.

Il Ghost Tour è una rassegna culturale e folkloristica che anima le vie, i caruggi e le piazzette del Centro Storico di Genova con performance teatrali, sipari musicali, momenti di danza, rievocazioni storiche, improvvisazioni e tanto, tanto divertimento.

Il programma della serata è ricco e variegato. La partenza è alle 20:30 da Piazza Matteotti con la sfilata itinerante Les Sorcières de l’Amour Burlesque ispirata alle donne vittime della caccia alle streghe.

A seguire, muniti di una mappa utile a localizzare le varie performance, si parte alla scoperta di misteri e leggende che animano il Centro Storico della Città e l’Area del Porto Antico.

Le tappe del Ghost Tour.

Le tappe del Ghost Tour sono tutte assolutamente imperdibili.

Vediamole insieme:

La Danza delle Streghe – Piazza Scuole Pie.

La magica danza delle streghe che, armate di scopa e pentolone, onoravano la natura e la loro Dea dal triplice volto.
Animazione a cura dell’Accademia delle Arti Magiche con l’Alicorno Magico.

La Strega del Lago delle Lame – Piazza Embriaci.

La leggenda vuole che, molti secoli fa, al posto del lago delle Lame vi fosse un paese. Una sera, durante una festa tenuta in occasione di un battesimo, capitò da quelle parti una strega: portava un sacco di farina, ma, attratta dai festeggiamenti, lo lasciò incustodito. La strega si perse in una danza e, quando si caricò nuovamente il sacco sulle spalle, si accorse che qualcuno aveva sostituito la farina con della cenere. La strega, adirata, scagliò una maledizione sul paese che, immediatamente, sprofondò nelle viscere della terra: al suo posto si formò il lago.
Animazione a cura del Gruppo Storico Sestrese.

Quei Maledetti Poeti, Misteri di Versi – Stanza della Poesia di Palazzo Ducale.

Fantasmi, spettri e ombre di cantori che hanno immortalato l’oscurità e l’inquietudine possiedono per una notte ignari Poeti. L’orrore e il Mistero… Baudelaire, Byron, Rimbaud, Sbarbaro, Tarchetti, Verlaine, Poe sono le guide di questo viaggio notturno.
Reading poetico a cura della Stanza della Poesia di Palazzo Ducale.

Arte e Mistero Nella Notte di Ogni Santi – Piazza San Giovanni il Vecchio.

Esposizioni, Istallazioni degli artisti dell’Associazione Ethos Art Gallery, con performance di Body Panting stregato di Marcella Cangià.
Associazione Ethos Art Gallery.

Da Pacciugo e Pacciuga in Musica e Parolea Vegia Zena – Piazza Renato Negri.

Costumi, canzoni e musica ci riportano a un tempo passato, quando i pescatori e le loro donne festeggiavano cantando fra le crose della Vecchia Genova.
Nuovo Gruppo Folcloristico Città di Genova.

Gian Luigi Fieschi e la sua Triste Storia – Piazzetta dei Garibaldi.

Gian Luigi Fieschi riemerge dalle acque del mare – nel quale trovò la morte – per commentare ironicamente sull’andamento della città, notando che una discendenza del suo acerrimo nemico continua imperterrita a governare la Superba.
Francesco Pittaluga con Gruppo Storico Sextum, tappa a cura del CIV la Casana.

Il Fantasma di Branca Doria – Piazza San Matteo.

Branca Doria era un membro della famiglia genovese dei Doria, che compare nel canto XXXIII dell’Inferno di Dante Alighieri, nella Tolomea, dove sono puniti i traditori degli ospiti. La leggenda racconta che il Fantasma di Branca Doria con le mani ancora sporche di sangue per i delitti commessi, vaga nei pressi della sua antica dimora.
Associazione Culturale D & E Animation.

Il Fantasma che non ama le Danze – Via Frate Oliverio.

Correva l’anno 1400, durante una serata di danze auliche dei marchesi Sauli lo spirito di Marco Polo compare per porre fine a quei fasti dispendiosi e inopportuni festeggiamenti.
Le Danze nella Storia del Gruppo Storico I Gatteschi e Compagnia dei Viandanti.

La Strega e L’Ammiraglio – Via al Porto Antico Palazzina S Desiderio.

Nel porto di Genova, un ammiraglio era pronto per salpare con la sua imbarcazione, quando fu avvicinato da un’arzilla vecchietta, che gli chiese l’elemosina. Mosso da pietà l’uomo porse all’anziana qualche moneta. Quel gesto non passò inosservato al cuore della donna, che lo ringraziò con una proverbiale quanto tremenda veggenza: “Sulla strada del ritorno, nel golfo di Piombino, un tornado a forma di arcolaio piomberà sopra la tua nave per affondarla. Ma attendo, la tempesta altra non è che tua moglie, provetta strega, che vuol prendersi la tua vita…”
Compagnia L’Amour Burlesque.

I Sabba delle Streghe alla Canà di Savignone – Via alla Calata Marinetta.

A Savignone, nel luogo che un tempo era chiamato Canà, streghe e fattucchiere si davano convegno, nella vigilia della notte di Ognissanti, al fine di onorare la natura e condividere con le proprie compagne i segreti delle loro oscure arti. Fra queste maliarde c’era anche chi curava con gli antichi rimedi popolari, dedicandosi a quella magia naturale che ancor oggi si pratica nella valle: la perlengoeia.
Gruppo Storico Fieschi e Doria.

Si conclude in musica il Ghost Tour con la tappa finale in Piazza Matteotti e il DJ Set stregato a cura di Marco Fuori, le esibizioni di pizzica e taranta del Gruppo Folcloristico “I Kalimba” e le tradizionali danze orientali con la Compagnia Persepolis.

Un viaggio tra fantasmi e misteri.

L’itinerario a piedi del Ghost Tour si trasformerà in un viaggio notturno alla scoperta di luoghi custodi di antiche memorie, di vicende oscure e leggende basate su fatti storici.

Immersi nella magia di vicoli bui e antiche piazzette, vivrete un’esperienza affascinante in compagnia di fantasmi, streghe e oscuri rituali che vi faranno scoprire gli angoli più nascosti della Città.

Info Utili sul Ghost Tour.

L’appuntamento con il Ghost Tour è lunedì, 31 ottobre 2016 dalle ore 20:30 in Piazza Matteotti. La partecipazione è gratuita.

Le performance verranno ripetute dalle ore 21:00 alle ore 23:00.

Per maggiori informazioni consultate il sito www.ghosttour.it oppure scrivete una mail all’indirizzo fondazioneamon@live.it

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