Festa dei Mondi: l’intercultura passa dal gusto

10 Feb 2016 - Curiosità, Eventi, Magazine

Ci siamo: domenica 14, grande festa a conclusione della serie di eventi che hanno visto il Porto Antico come una piazza aperta alla multiculturalità e al colore.

Una festa di sapori.

Come tutte le feste tradizionali, popolari o folkloristiche, anche il Carnevale ha molti risvolti culturali che vanno ben oltre alle apparenze. Alcuni dei significati più profondi li abbiamo intercettati grazie ai laboratori e agli incontri che si sono alternati a La Festa dei Mondi.

In questo post, però, vogliamo proporvi una chiave di lettura diversa: quella del gusto. Siamo convinti che, per avvicinarsi a un popolo, non ci sia modo migliore che assaggiare i piatti tipici, condividera la tavola, brindare insieme. Condividere il cibo è, da sempre, un esperienza di festa, di incontro. Un segno di pace.

Per questo, a Piazzale Mandraccio La Festa dei Mondi diventa una festa dei sapori dove si potranno gustare piatti dolci e salati tipici della tradizione ecuadoriana, filippina, senegalese, nord africana, brasiliana e, ovviamente, genovese.

Un giro del mondo, da un piatto all’altro.

Diamo un’occhiata ad alcuni dei piatti che potrebbero stimolare la vostra curiosità (oltreché il vostro appetito).

Ecuador:

Dall’Ecuador potete assaggiare lo Yapingacho, una tortilla salata con patate, arachidi, formaggio, uova e salciccia; oppure, se preferite il dolce, dovete provare il morocho, una bevanda al cucchiaio solitamente venduta nelle bancarelle di cibo di strada o mercati,  fatto con mais, latte, uvetta cannella.

Brasile:

Direttamente dal Brasile vi consigliamo i Coxinha, simili ad arancini, ma fatti con patate, pollo e cipolla;

Questo ricetta, la cui forma ricorda una piccola coscia di pollo, da cui il nome, è nata per assecondare i capricci del piccolo erede al trono che voleva mangiare cosce di pollo fritte anche quando non erano disponibili.

Il Bolo salgado de carne moida, è una gustosa ricetta cotta al forno a base di carne, cipolle, pomodori e piselli. Come dessert, lanciatevi sul Bollo de milho cremoso fatto con mais dolce, uova, formaggio e farina di noce di cocco.

Nord Africa:

Non andate via senza aver provato i Fekkas: biscotti secchi con uova e mandorle o anice, tipici dolci delle festività che nella tradizione, vengono serviti con il thé alla menta. Siete ancora al salato? Scegliete i briouat à la kefta letteralmente messaggi ripieni di carne macinata o  sigari alla marocchina, sono degli involtini di carne con cipolla e spezie.

Senegal:

Per quanto riguarda il piatto principe del Senegal, invece, non si sbaglia: con il tipico cous–cous di pesce andate sul sicuro.

Italia:

Alla fine di ogni viaggio è bello tornare a casa con un bagaglio di nuove esperienze e, allora, dopo aver sperimentato lo sperimentabile, vi suggeriamo di ritoranare alla tradizione italiana con due piatti tipici come cuculli e bugie.

Tutte queste meraviglie le troverete domenica 14 in Piazzale Mandraccio, a partire dalle ore 15:00, in varie postazioni in prossimità dei locali del Porto Antico: cercateli tutti per completare il vostro giro del mondo culinario.

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