Quando soffiano Scirocco e Libeccio

20 Ott 2017 - Al Centro Congressi, Congressi ed eventi, Magazine

Si finisce sempre per parlare delle sale più grandi. Sono il pezzo forte della collezione: l’Auditorium con la sua peculiare maestosità, le gemelle Maestrale e Grecale che ne derivano. Sono le sale che puntualmente riscuotono ammirati commenti da parte dei clienti.

Ma c’è anche un’altra sala ad alto gradimento, con vista dall’alto dell’ultimo livello dei Magazzini del Cotone. E con la comodità di disporre, in un unico spazio, di una plenaria convertibile in due parallele, ciascuna con propria regia e cabine d’interpretariato.

La Sala Scirocco guarda a Levante, la Sala Libeccio a Ponente. Separate offrono 120 posti l’una e 140 l’altra, utilizzabili in contemporanea, entrambe al riparo di una doppia serie di pareti mobili fonoassorbenti.

Il tempo della pausa pranzo e i due venti e le due sale si riuniscono. L’insieme di questo connubio ventoso consente di collocare comodamente e con buona visuale 260 persone. Ed ecco la Sala Scirocco-Libeccio.

Indicazioni di percorso.

Alla Scirocco-Libeccio arrivate comodamente trasportati dalle scale mobili. Ingresso dal Modulo 8, lato interno come si esce dall’autosilo, lì a pochi passi. Ma, se il tempo è bello e vi garba di dare prima uno sguardo allo scenario marittimo, potete entrare anche dalla banchina.

Il terzo piano lo raggiungete scorrendo attraverso i luminosi saloni del Modulo 8, e se non avete troppa fretta potete concedervi una sosta sui divani posti ai vari piani, e contemplare il porto dalle vetrate.

Quando sbarcate dalla scale la prima cosa che farete – lo fanno tutti- sarà di levare gli occhi al soffitto e manifestare sorpresa. Qui siamo in uno dei punti più alti, movimentato da ampie capriate in legno. Questa è la cifra architettonica di tutto il piano, la ritroverete nel contiguo Modulo 7 e naturalmente in Scirocco e in Libeccio.

Alle aziende piace in alto.

Gli spazi del terzo piano sono molto apprezzati per le convention di dimensioni contenute. Come si approda, il salone del Modulo 8 accoglie i partecipanti con l’area per il coffee break o il cocktail, ma c’è anche la possibilità di montare un’esposizione. Se non è sufficiente, il Modulo 7 segue accanto, con 600 mq di superficie.

Qui c’è tutto lo spazio per collocare una congrua quantità di stand, con ampie aree per il catering. O per impreziosire il salone con una raffinata mise en place per una cena di gala sospesa sul mare. E’ un contesto armonioso e funzionale,  interpretabile con tocco personale dall’organizzatore per tradurre in pratica nel modo migliore le richieste del cliente.

Scirocco-Libeccio e Moduli del 3° piano: interpretazioni personali.

50 e non sentirli.

Termotecnica Pericoli, sede ad Albenga, azienda leader nel settore del riscaldamento, raffreddamento e ventilazione, ha valorizzato con eleganti allestimenti tutto il 3° piano per il suo meeting aziendale di ottobre. Occasione speciale: la celebrazione dei 50 anni di attività.

50  e non sentirli

Negli spazi dei Magazzini del Cotone gli invitati hanno partecipato alla conventionin una gremita Sala Scirocco-Libeccio, e agli incontri b2b. Hanno visionato i prodotti in esposizione nel Modulo 7, e ripercorsa la storia aziendale raccontata dai grandi pannelli fotografici che hanno interamente arredato il Modulo 8.

Non solo lavoro, ma anche intrattenimento, perché una festa è una festa. Sempre al Centro Congressi, il pranzo è stato animato dallo show cooking di Roberto Panizza, ristoratore, gourmet e presidente dell’Associazione Palatifini. Panizza si è esibito in un classico della cucina ligure: la preparazione del pesto al mortaio.

E, per fare le cose in grande, non potevano mancare intrattenimenti da ricordare a lungo. L’adiacente Acquario di Genova è stato l’eccezionale scenario della cena inaugurale. E, a chiusura dei festeggiamenti, cena, musica e spettacoli nella splendida Villa del Principe, poco distante dal Porto Antico.

Una convention ben orchestrata.

Anche per Sogegross, alcuni mesi prima, convention e intrattenimento, riuniti in un mix. L’azienda genovese, tra i primi dieci gruppi privati in Italia nel settore della grande distribuzione organizzata, ha scelto i saloni del 3° piano per il meeting annuale.

Convention non convenzionale. Un’orchestra da camera, l’ Ensemble Respighi, diretta dal M° Federico Ferri, sul palco al posto dei relatori.  Ma la musica è stata in realtà il fil rouge di una performance ideata per evidenziare le analogie tra il lavoro di un gruppo aziendale e quello dei singoli strumentisti che insieme producono un’armonia di suoni.

A differenza dell’altra, questa è stata una convention tutta concentrata negli spazi del Centro Congressi del Porto Antico. Spostamenti pochi, soddisfazione tanta.

Per iniziare, il get togheter dei partecipanti nel Modulo 8. Quindi, a seguire, il momento istituzionale e formativo nella Sala Scirocco-Libeccio. Al termine, la cena nel Modulo 7, con allestimenti e menu interamente realizzati dal Gruppo. Anche Sogegross ha voluto ripercorrere la storia aziendale e la nascita dei vari marchi del Gruppo, con una serie di pannelli che hanno fatto da sfondo al buffet.

Nell’attesa di conoscere quale sarà la prossima interpretazione personale di questi spazi, li prepariamo intanto per il congresso scientifico che aprirà a giorni.

Scirocco e Libeccio  ancora una volta accoglieranno parte delle sessioni parallele, i saloni dei Moduli gli stand degli sponsor e i tavoli del coffee break.

E poi avanti,  qui c’è spazio per tutto!

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