Capodanno tra tradizioni e scaramanzie
30 Dic 2014 - Curiosità, Magazine
Cosa fai a Capodanno?
La domanda è d’obbligo in questo periodo. Qualunque sia la vostra risposta magari una serata tranquilla tra amici, un cenone in un ristorante oppure un viaggio last minute l’importante è divertirsi, stare bene e cominciare così nel migliore dei modi il nuovo anno. Naturalmente senza dimenticarci di rispettare alcune tradizioni. Quali? Vediamo insieme le più diffuse.
Le tradizioni di Capodanno.
Lenticchie: allo scoccare della mezzanotte bisogna mangiare le lenticchie perché si dice che portino ricchezza. Sono infatti considerate simbolo di soldi e più se ne mangia più i guadagni saranno cospicui. Ogni anno ci si riprova, sperando proprio che sia quello giusto!
Uva e melograno: non devono mai mancare sulla tavola del cenone del 31 dicembre. Il melograno simboleggia la fedeltà coniugale mentre l’uva pare porti fortuna e prosperità, un antico proverbio, infatti, recita “chi mangia l’uva per Capodanno conta i quattrini tutto l’anno”.
La prima persona che entrerà in casa: se volete propiziarvi un anno favorevole dovete fare in modo che la prima persona che varchi la soglia di casa sia un uomo, possibilmente con i capelli scuri. Se lasciate entrare una donna o un uomo biondo, non lamentatevi se il vostro anno sarà negativo.
Baciarsi sotto il vischio: a mezzanotte il bacio sotto il vischio con la persona amata vi porterà amore per tutto l’anno. Il vischio ha una lunga tradizione che arriva fino alle credenze celtiche. Per questi popoli il vischio infatti allontanava sventure e malattie, portando invece fortuna e serenità. Ma il potere del bacio arriva dai Druidi del nord Europa; quando due nemici si incontravano sotto una pianta di vischio erano infatti soliti abbandonare le armi e concedersi una tregua, sancendo il patto con un bacio.
Vestire biancheria intima rossa: si tratta di un modo per attirare i buoni auspici per il nuovo anno. Nell’antichità il colore rosso serviva per scacciare gli spiriti malvagi ed è un vero e proprio portafortuna, infatti rappresenta l’energia, la passione, la forza e il successo.
Gettare le cose vecchie: in segno di cambiamento, con l’arrivo del nuovo anno è di buon auspicio gettare le cose vecchie.
Aprire la porta o una finestra: la tradizione vuole che aprendo la finestra di una stanza buia poco prima della mezzanotte, gli spiriti cattivi si allontanano. Apritene, però, un’altra in una stanza illuminata per far entrare gli spiriti del bene.
Un’ultima raccomandazione per il cenone: non dimenticatevi di porre sotto il piatto di ogni ospite una monetina. Con questo rituale augurerete ricchezza ai vostri commensali e poi ricordate che il primo dell’anno si deve sempre uscire con le tasche piene.
I nostri auguri.
Che si vogliano rispettare o no queste tradizioni, l’importante è accogliere l’anno nuovo con il sorriso.
Vi auguriamo di avverare tutti i vostri sogni se proprio tutti i sogni non si dovessero avverare allora tanta serenità e salute. Che sia un buon 2015 da trascorrere insieme alle persone che amate di più e… perché no anche insieme a noi!
BUON ANNO A TUTTI VOI!
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