ANTIQUA 2022 NEL SEGNO DELL’OTTIMISMO DAL 5 AL 13 FEBBRAIO AL PORTO ANTICO DI GENOVA

1 Feb 2022 - Comunicati stampa, Cultura, Magazine

Fiori in arte” è il fil rouge della 31^ edizione di Antiqua Genova 2022 tra percorsi espositivi e la collezione di Banca Carige

Si apre nel segno della fiducia e dell’ottimismo la 31^ edizione di Antiqua Genova 2022, Mostra Mercato di Arte Antica in programma ai Magazzini del Cotone del Porto Antico dal prossimo sabato, 5 febbraio, a domenica 13.

La manifestazione è stata presentata oggi a Genova nel Salone di rappresentanza di Palazzo Tursi da Mauro Ferrando, presidente di Porto Antico di Genova, la società organizzatrice, e da Barbara Grosso, assessore alla cultura del Comune di Genova. Sono intervenute per la Direzione Comunicazione di Banca Carige, Francesca Lilla, e per EDFA la consigliera Patrizia Berninsone.

“Mentre in ogni parte d’Italia si cancellavano la maggior parte degli eventi del settore antiquario, e non solo, abbiamo scelto con determinazione di andare avanti – dichiara il presidente di Porto Antico di Genova Spa Mauro Ferrando – grazie all’incoraggiamento di molti degli espositori storici, ma anche di importanti antiquari che mancavano da qualche anno. “Antiqua – prosegue Ferrando – confermandosi più che mai evento di riferimento, non poteva assolutamente mancare nell’anno in cui si festeggia il 30^ anniversario della riqualificazione di questa bellissima area, diventata negli anni un luogo unico nel Mediterraneo”.

Per celebrare l’imminente 12^ edizione di Euroflora, le floralies in programma nei Parchi e nei Musei di Nervi dal 23 aprile all’8 maggio, fil rouge di Antiqua Genova 2022 sarà “Fiori in arte”, un tema che si svilupperà su tutto il percorso espositivo della manifestazione e nell’atrio d’onore con una rassegna di pezzi provenienti dal patrimonio artistico di Banca Carige e le dimostrazioni di composizioni floreali organizzate dall’Ente Decorazione Floreale Amatori di Genova, socio fondatore della World Association of Flowers Arrangers e da sempre presente nelle principali competizioni internazionali del settore.

Arredi di alta epoca, sculture, tappeti pregiati, dipinti a partire dal Seicento con un excursus nella pittura ligure del XIX e XX secolo, argenti e gioielli, sculture lignee e in marmo, ceramiche, vetri artistici, libri e stampe costituiranno l’ossatura della manifestazione. Bolli sulla pavimentazione e targhe in plexiglas con il logo di “Fiori in arte Aspettando Euroflora” segnaleranno le opere a soggetto floreale presenti in mostra.

“Ancora una volta Genova diventa capitale dell’antiquariato, grazie ad Antiqua la mostra mercato di arte antica molto amata dai genovesi – commenta l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso – La 31 esima edizione della rassegna, che per la terza volta consecutiva è ospitata nei Magazzini del Cotone del Porto Antico, si ispira a temi floreali in omaggio a Euroflora, e lo fa mettendo in mostra opere di artisti liguri, come Rubaldo Merello o Raimondo Sirotti, che arrivano dalle collezioni di Banca Carige per mostrarsi all’interno di un contesto inedito e di grande suggestione”.

Qualche anteprima …

Tra gli arredi in esposizione un cassettone a tre cassetti con il motivo del cuore, Barocchetto genovese, della  metà del XVIII secolo, della stessa epoca e sempre di manifattura genovese un doppio corpo o trumeau Luigi XV di forma mossa a quadrifogli, cimasa in rame, e un tavolo da gioco Luigi XIV a doppio ripiano in palissandro e legno di viola. Da Venezia un trumeau Luigi XIV decorato in arte povera degli inizi del secolo XVIII, lombardo il cassettone bombato in radica di noce del XVIII secolo.

Non ci sarà che l’imbarazzo della scelta tra i dipinti, da “Omaggio floreale alla costruzione del Molo Nuovo alla Lanterna” di Stefano Camogli (Genova 1619/20 1690) a “L’Arca di Noé dopo il diluvio della bottega di Bernardino Campi (Reggio Emilia 1520-1571),“Riconciliazione di Labano con Giacobbe” di Giovanni Andrea De Ferrari (Genova 1598-1669) e “Natura morta con frutta in prossimità di una montagna” del tedesco Johann Conrad Eichler detto Wollust (1680-1748). Per i macchiaioli si parte da Giovanni Fattori, il caposcuola, per passare a Telemaco Signorini, e Silvestro Lega, e Ludovico Tommasi. Per la pittura piemontese Lorenzo Delleani, e Enrico Reycend, I veneti sono rappresentati da Guglielmo Ciardi, e sua figlia Emma, Giovanni Boldini, il più celebre tra i peintres italiens a Parigi con un acquerello realizzato en plein air lungo la Senna. Un salto nelle atmosfere orientali con Alberto Pasini, mentre il fiorentino Galileo Chini restituisce delicate atmosfere floreali con un olio degli anni ’20. La scuola lombarda è rappresentata da Pompeo Mariani e Giorgio Belloni, entrambi liguri di adozione, e dalle loro vivide impressioni del Mar Ligure. La scuola ligure è largamente rappresentata dai migliori interpreti dell’800 e del ‘900. Si va dalle ele di Ernesto Rayper e Serafino De Avendaño, fondatori della moderna scuola di paesaggio, alle splendide vedute costiere dei protagonisti del realismo del secondo ‘800, Angelo Costa, Andrea Figari e Giuseppe Sacheri. Con Antonio Varni e Giovanni Battista Torriglia, invece, si entra nella dimensione popolare della pittura di genere, La nuova esperienza divisionista in Liguria si apre con Plinio Nomellini e Gaetano Previati, fondatori e teorici del movimento, con una tela tarda del primo, compiuta all’Isola d’Elba, intrisa di un simbolismo e un cromatismo acceso e vibrante, e un grande vaso di fiori del secondo, la cui scomposizione cromatica in filamenti pittorici anticipa il futurismo. Poi Rubaldo Merello e Giuseppe Cominetti, per arrivare poi alla pittura del ‘900 che, in Liguria, ha come protagonisti Antonio Discovolo, Romolo Pergola e Federico Maragliano. E poi opere che si accostano al clima Novecento interpretandolo di volta in volta in ferme visioni geometriche, dall’evocazione classica e di valori plastici come Alberto Salietti, Cornelio Geranzani, Emanuele Rambaldi, Paolo Stamaty Rodocanachi,Pasquale Bocciardo, Lino Perissinotti, o con richiami neo-seicenteschi come Pietro Gaudenzi o espressionisti come Eso Peluzzi.

Tra le argenterie di manifattura genovese da segnalare una coppia di acquasantiere Luigi XVI in argento finemente sbalzato e cesellato del XVIII secolo, due servizi di posate in argento, Punzone della Torretta 1777, una coppia di acquasantiere Luigi XVI in argento finemente sbalzato e cesellato della fine del secolo XVIII, raffiguranti il “Battesimo di Cristo” e “La Vergine”, con cornici in legno intagliato e dorato. Sempre di manifattura genovese un “intenso” crocifisso ligneo di scuola genovese del XVII secolo. Tra i pezzi floreali uno splendido arazzo di Bruxelles del ‘600.

La mostra Carige

Banca Carige conferma lo stretto rapporto di collaborazione con Antiqua e Porto Antico presentando in occasione di questa XXXI Edizione la mostra “Quando l’arte…  fiorisce: capolavori dalle Collezioni di Banca Carige”. Una selezione di opere liguri che affrontano la tematica floreale e la sua diversa lettura nell’arte nel corso dei secoli. Verranno esposte alcune opere di importanti artisti come Rubaldo Merello o Raimondo Sirotti, ma anche preziose ceramiche del ‘700 delle manifatture savonesi.

Banca Carige, ha avviato molteplici iniziative di comunicazione per promuovere questa importante manifestazione, veicolandole su tutti i bancomat della Liguria, sul sito istituzionale e sui suoi canali social dedicati ad arte, cultura e territorio, in particolare Facebook e Instagram. Inoltre è stata stipulata una particolare convenzione con gli organizzatori di Antiqua per cui i clienti della banca, presentando una carta bancomat o di credito Carige avranno diritto ad acquistare il biglietto a prezzo ridotto.

Le lezioni di decorazione floreale dell’EDFA

In attesa di vedere le straordinarie composizioni che le decoratrici dell’EDFA prepareranno, dopo il grande successo di critica ottenuto a Euroflora nel 2018, con i fiori della Campania nelle sale di Villa Grimaldi, Antiqua offrirà l’occasione per una piccola anteprima di arte floreale.

Sarà il presidente dell’EDFA, Paola Zattera, a impegnarsi personalmente nella realizzazione della composizione d’accueil che impreziosirà l’ingresso della mostra. Lezioni dal vivo sono in programma martedì 8 e giovedì 10 gebbraio, a partire dalle 16, con le decoratrici dell’EDFA che, ispirandosi ad alcuni quadri in esposizione, sveleranno ai visitatori i segreti della scelta dei colori e dell’equilibrio delle forme.

La 31^ edizione di Antiqua Genova 2022 è organizzata da Porto Antico di Genova Spa, con il patrocinio del Comune e della Camera di Commercio di Genova.

Info utili

Antiqua Genova 2022 sarà aperta nei due fine settimana dalle 10 alle 20, da lunedì 7 a venerdì 11 febbraio dalle 14 alle 20. Il biglietto d’ingresso costa 12 Euro, 8 Euro il ridotto.

Il vernissage a inviti è in programma venerdì 4 febbraio alle 18. Il brindisi sarà offerto da La Cristallina Water.

Info: www.antiquagenova.it

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Ufficio stampa Porto Antico di Genova SpA

Giusi Feleppa 010.2485675 – 335.7157199 gfeleppa@portoantico.it

n.b.: Le foto di anteprima sono scaricabili da: https://we.tl/t-znlga8vV4R

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