Festival della Scienza 2020: Onde

13 Ott 2020 - Eventi, Magazine

Dal 22 ottobre al 1 novembre l’autunno al Porto Antico si riempie di scoperte con il ritorno del Festival della Scienza 2020.

Da 18 anni è uno degli appuntamenti di divulgazione scientifica più noti e importanti d’Italia, che richiama l’attenzione di pubblico da tutte le regioni e riunisce studiosi, scienziati ed esperti a livello internazionale.

E anche nel 2020, nonostante i timori e le giuste limitazioni, il Festival della Scienza sceglie di essere presente, per dare un segnale che la divulgazione scientifica e la cultura non possono fermarsi.

Lo farà con un’importante parte in digitale, soprattutto per le scuole, ma anche mostre e attività in presenza per riunire scienza e città insieme.

Festival della Scienza 2020: Onde di sapere

Gli appassionati del Festival lo sanno bene: qui la cultura non si ascolta solo, ma si vive e si tocca con mano.

Sì perché oltre alle conferenze e agli incontri con ricercatori ed esperti, ci sono anche tante attività che si possono provare per relazionarsi in maniera più diretta con la scienza, in tutte le sue forme.

Tema dell’edizione 2020 è Onde, come le onde del mare ma anche le onde del suono e quelle che sono intorno a noi costantemente.

Un tema che attraversa il Festival nei suoi 10 giorni, nelle sue 24 location e nei suoi 198 eventi in programma.

Tra le location del Festival della Scienza 2020, come sempre, anche il Porto Antico ospiterà attività per tutti i visitatori, da 0 a 99 anni e più.

Le location coinvolte sono naturalmente Piazza delle Feste, Porta Siberia ma anche strutture come La città dei bambini e dei ragazzi, l’Acquario e la Biblioteca de Amicis.

Piazza delle Feste: il “mare” dei laboratori

Piazza delle Feste accoglierà i visitatori con un allestimento che sembrerà la prosecuzione ideale del mare: onde blu di varie tonalità riempiranno lo spazio e vedranno emergere tra i flutti laboratori scientifici di alcuni dei partner più importanti.

Un allestimento molto scenografico ma anche molto utile per permettere la realizzazione di più attività in contemporanea mantenendo una separazione fisica tra i gruppi e rispettando distanze e misure di sicurezza.

Ecco gli eventi in Piazza delle Feste:

  • Facciamo luce sulla Chimica. La luce come reagente, prodotto e catalizzatore. Un laboratorio per scoprire le relazioni tra luce e materiale in varie reazioni chimiche ed esperimenti.
  • Cercando sotto le onde… con le onde della geofisica. Geofisica e veicoli speciali per la ricerca di antichi relitti. Robot e onde sonore, magnetiche e gravimetriche per scoprire ed esplorare relitti sottomarini, restituendo immagini quasi ‘fotografiche’ della morfologia del fondo marino.
  • La lana: da rifiuto a risorsa. Una storia di economia circolare. Un’attività per scoprire come si può riciclare la lana grossolana che viene scartata dalle produzioni industriali e che, invece, può costituire una grande risorsa per nuovi materiali e nuovi usi.
  • Liscio come l’olio? Quello che le etichette di olio d’oliva non dicono. Conoscere meglio una delle risorse agroalimentari più importanti del nostro paese e della nostra regione… e anche una delle più preziose. Scopriamo insieme le caratteristiche, i processi di produzione e l’impronta spettrale di diversi tipi di olio, per imparare a riconoscerli.
  • Mareopoli. Le maree tra storia e scienza. Teorie e leggende sulla formazione delle maree ma anche spiegazioni scientifiche su uno dei fenomeni più affascinanti della natura.
  • Ondivagando. Conosciamo l’alcol: i suoi effetti su corpo e mente. Spiegazioni con nozioni di chimica, psicologia e neuroscienze, ma anche una vera “prova su strada” indossando un paio di occhiali che simulalo lo “stato di ebbrezza”.
  • Plastic Smart: sta a noi! La sfida dei materiali. Non sempre la plastica si rivela un materiale nocivo, al contrario, la sua versatilità si rivela utile in moltissime situazioni. Analizziamone gli usi e soprattutto come i comportamenti dell’uomo generino rifiuti pericolosi.
  • Scienziate in azione. L’onda inarrestabile tra desideri e diritti. Un’attività che illustra la storica disparità di genere nella società e nella scienza e i dati ad oggi, con i risultati riportati da moltissime donne di successo.
  • Solare e pulito? Rivestimenti autopulenti per pannelli solari più efficienti. Una mostra-installazione per illustrare come dei materiali autopulenti di nuovissima concezione migliorino l’efficienza degli impianti fotovoltaici.

Porta Siberia: Verso il Futuro

Lo scenografico spazio di Porta Siberia quest’anno ospita una mostra interattiva dal titolo “Verso il futuro. Il mondo nelle nostre mani”, realizzata da MAcA – Museo A come Ambiente, in collaborazione con Città Metropolitana di Torino, Environment Park, Politecnico di Torino e CIFA Onlus.

Un’esposizione coinvolgente e molto attuale, che parte dagli obiettivi dell’agenda 2030 per evidenziare le problematiche da risolvere nel mondo – dal riscaldamento globale alla povertà e la disuguaglianza – ma in maniera positiva e propositiva, dando ai visitatori suggerimenti, spunti di riflessione e inviti ad agire, per compiere i primi passi verso un futuro più sostenibile.

Una serie di postazioni interattive e di grande impatto grafico per scoprire i problemi del pianeta e cosa possiamo fare noi, nel nostro piccolo: la sand box con la realtà aumentata, la piramide in plexiglass, la bicicletta fatta di lattine e il grande globo-database sono solo alcune delle postazioni presenti dentro la mostra.

Festival della Scienza 2020 Mostra Verso il futuro
Foto di MAcA Museo A come Ambiente

Festival della Scienza 2020 a La città dei bambini e dei ragazzi.

Anche La città dei bambini e dei ragazzi ospita alcune attività del Festival della Scienza, accessibili naturalmente su prenotazione. Razzi spaziali

  • Costruiamo un satellite. Come osservare la Terra dallo spazio. Un laboratorio a cura della Agenzia Spaziale Europea (ESA) per costruire una riproduzione del satellite Aeolus.
  • Memorabilia. Un museo da giocare fra le onde del Mediterraneo. E se il Mediterraneo fosse una terra emersa? in questo gioco succede, ribaltando i rapporti terra/mare per creare un museo collettivo tra onde, approdi, ancore e fari.

Fuori Festival: Attenti all’Onda al Genoa Port Center

Tra gli eventi extra del Festival della Scienza anche il Genoa Port Center ospita la conferenza interattiva dal titolo “Attenti all’onda. Dal Moto Ondoso agli Avvisi di Mareggiata” che sarà live il giorno 22 ottobre alle ore 17:00.

La conferenza, dal taglio scientifico-divulgativo, affronta il tema del moto ondoso protagonista negli ultimi anni di eventi calamitosi. Con l’aiuto di un modello in scala presente al Genoa Port Center, si parlerà della formazione delle onde, del loro frangimento sulla costa ligure, dei diversi stati di mare che danno luogo a mareggiate e degli Avvisi di Mareggiata emessi dal Centro Meteo Idrologico di Protezione Civile di ARPAL.

Per seguire la diretta è sufficiente collegarsi alla pagina Facebook del Genoa Port Center e seguire il link, ma… se ve lo perdete potete sempre ritrovare il video anche nei giorni successivi!

Festival della Scienza 2020: un Festival che continua

Il Festival della Scienza 2020 naturalmente prosegue sia dal vivo che in digitale con tanti contenuti fruibili sulla piattaforma online del Festival.

Il programma completo è sul sito ufficiale della manifestazione.

Festival della Scienza

Infoline / callcenter
010 8934340
dal 01/10 al 21/10: da lunedì a venerdì ore 8:30-17:00
dal 22/10 al 1/11: da lunedì a venerdì ore 8:30-19:00 e sabato e domenica ore 9:30-19:00
ufficiostampa@festivalscienza.it
Sito ufficiale

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