Grazie per questa magica ESTATESPETTACOLO!
9 Ago 2017 - Eventi, Magazine, Musica
52 serate, più di 60 spettacoli e 32.000 spettatori: mai come quest’anno l’estate genovese è stata così completa e ricca.
32.000 persone, tra adulti, giovani e anche ragazzini hanno acceso Genova Porto Antico Estate Spettacolo e si sono mescolati alle migliaia di turisti che in questa estate caldissima hanno affollato, e lo stanno facendo anche in questi giorni, un Porto Antico e una città di Genova sempre più attrattiva per viaggiatori da tutta Italia e tutta Europa.
Da 18 anni sulla cresta dell’onda.
Sono passati 18 anni dalla prima edizione di EstateSpettacolo e, anno dopo anno, è diventata sempre più un punto di riferimento per l’estate genovese oltre che un palcoscenico sempre più interessante sia per il pubblico (non soltanto genovese) che per gli artisti e gli organizzatori.
Al Porto Antico, quest’anno come mai prima d’ora, si sono mescolati spettacoli ed eventi culturali molto variegati per tipologia, capaci di richiamare pubblici diversi per età, interessi e gusti.
Spettacoli che non solo hanno animato le location tradizionali dell’Arena del Mare e Piazza delle Feste, ma anche le strutture culturali dell’Area (il Museo Luzzati, la multisala cinematografica The Space) che hanno collaborato alla realizzazione di alcuni incontri culturali, oltre agli spazi abitualmente adibiti ad altro che hanno saputo trovare la capacità di trasformarsi in luoghi di spettacolo, come Palco Millo e l’Isola delle Chiatte.
[Proiettore "comunicazione-paes17" non trovato]Tutti i generi in un solo evento.
In un programma di quasi un mese e mezzo, al Porto Antico hanno avuto spazio spettacoli di ogni genere: la musica, la danza, il cinema, la letteratura, le arti grafiche, il teatro, il cabaret, il musical, la Silent Disco…
In primis c’è lei, la Musica, da sempre primadonna di Genova Porto Antico EstateSpettacolo. Nessun genere è stato tralasciato: ovviamente il pop, il rock e la musica d’autore, l’immancabile jazz, il sempre estivo reggae, l’elegante musica sinfonica e quella amata dai più giovani, il rap e il trap da una parte e la musica indie dall’altra. Ma anche il metal per la prima volta è entrato a far parte della rassegna così come la musica dance e il suo popolo della notte.
Così, se all’Arena del Mare più di 22.000 spettatori paganti hanno assistito ai concerti più di richiamo dell’estate, in Piazza delle Feste un pubblico selezionato e attento ha dato vita a serate di grande intensità, mentre sul Palco Millo gli artisti emergenti hanno animato piacevolmente l’orario pre-serale.
Arena del Mare: tra musica di ogni genere e fuochi d’artificio.
Tra i successi dell’edizione 2017 il premio per il concerto più partecipato va ai genovesi Ex-Otago con 3.200 spettatori, presentati da Distorsioni Festival, che hanno reso onore al fatto che all’Arena del Mare giocassero in casa.
Molto partecipati anche i concerti di Alvaro Soler e Francesco Gabbani che hanno superato la soglia dei 2.500 fan, così come ottimi sono stati i risultati delle star di Live in Genova Francesco Renga e Alessandro Mannarino, e dei protagonisti di Goa Boa Festival Samuel e Sfera Ebbasta, dei nostrani Buio Pesto e della musica indie de Lo Stato Sociale di Supernova Festival.
Finale di Arena del Mare decisamente “col botto”, quando il 23 luglio scorso un pubblico affascinato ed entusiasta ha preso parte al Concerto di Mezza Estate organizzato dal Teatro Carlo Felice con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo e ammirato un incredibile dialogo tra musica e fuochi d’artificio alle spalle del palco.
[Proiettore "13854" non trovato]Piazza delle Feste: musica ma anche cinema e risate.
Grande, ma non inaspettato, successo di pubblico e critica per la prima edizione di Cine&Comic Fest. Una grande soddisfazione per noi, una scommessa vinta per un progetto che abbiamo ideato e curato direttamente e che già si prepara a una seconda edizione ancora più ricca. Il festival dedicato ai rapporti tra cinema e fumetto ha permesso a tantissimi fan del genere, arrivati da tutta Italia, di partecipare a molti incontri nell’arco di 5 giornate, assistere a proiezioni di film, in anteprima nazionale e anche in anteprima mondiale (a dimostrazione di quanto le major abbiano da subito dato fiducia ad un nuovo appuntamento genovese), e incontrare di persona dei veri miti del settore, come l’incontro dei fan con Zerocalcare che si è protratto fino a notte fonda.
Grande successo in Piazza delle Feste anche per il cabaret di Ridere d’Agosto ma anche prima, con spettacoli da tutto esaurito e un pubblico con le lacrime agli occhi dalle risate: tra questi il puntuale successo dei Bruciabaracche in duplice serata per rispondere alle tante richieste sopraggiunte, così come l’esilarante show di Enzo Paci, per la prima volta in una performance “solista”. Le risate sono continuate anche con I Pirati dei Caruggi, altro esempio di comicità nostrana portata da Palco sul Mare Festival.
Dimensione più raccolta, riflessiva e intima per i mostri sacri del jazz di Gezmataz Festival & Workshop, anche quest’anno con un cast composto da star internazionali come Yamandu Costa, The Bad Plus e Saxophone Summit e la realizzazione di un workshop sempre più apprezzato anche a livello internazionale, con giovani promettenti musicisti arrivati da tutta Italia e anche dall’estero per partecipare alle lezioni con grandi maestri del genere come Peter Erskine.
Musica di grande classe per tutta la stagione, con il jazz nuovamente protagonista della serata organizzata dalla Filarmonica Sestrese con l’ospite d’eccezione Dado Moroni – così come nelle serate dedicate al balletto classico e contemporaneo di Genova Outsider Dancer e nei concerti dedicati alla musica sinfonica e al tango portati dal Teatro Carlo Felice.
Una situazione che ha accolto anche concerti più “movimentati” come quelli del Porto Antico Prog Fest e della prima edizione del Porto Live Metal Fest con un pubblico diverso da quello abituale ma non per questo meno caloroso.
Musica di oggi ma anche musica di ieri con le serate che facevano tornare indietro nel tempo, come le serate di Palco sul Mare Festival, La Notte dei Tributi e soprattutto il concerto sold out dei Reunion in Classics con il loro omaggio all’album Sgt. Pepper. Molto apprezzate anche le serate ad ingresso gratuito che hanno sostenuto un ottimo standard qualitativo, dal concerto dei D.O.C. per l’Associazione Gigi Ghirotti alle finali di Festival Estivo e la premiazione/concerto di Riserva Sonora.
[Proiettore "piazza-delle-feste-2017" non trovato]Una “polpo-invasione” molto social.
Per tutta l’estate il polpo mascotte di EstateSpettacolo ha fatto capolino su manifesti, quotidiani e periodici, locandine, dépliant, siti internet e social network con l’hashtag #EstateSpettacolo17.
Ottimi i risultati del sito portoantico.it, visitato da 40.000 utenti unici nel solo mese di luglio e con più di 100.000 visualizzazioni di pagina, mentre i social hanno come sempre mostrato il loro grande appeal nei confronti del pubblico con 160.000 visualizzazioni di tweet e più di 8.000 follower su Twitter, mentre gli oltre 24.000 fan della pagina Facebook hanno generato più di 200.000 interazioni con i post.
La sicurezza: il nostro impegno, la collaborazione del pubblico
Il delicato momento storico che stiamo attraversando ha imposto misure di sicurezza molto più rigide presso le sedi che ospitano concerti live: molte restrizioni e controlli più attenti hanno fatto da contorno anche alla nostra rassegna estiva.
Vogliamo quindi ringraziare il pubblico che ha accolto il nostro invito “Aiutateci a farvi divertire” dimostrandosi molto comprensivo e collaborativo, rispettando sempre le norme e che ci ha pazientemente aiutato nelle operazioni di ingresso. Grazie di cuore.
Ma l’EstateSpettacolo continua.
Arena del Mare e Piazza delle Feste concludono la loro programmazione per l’anno 2017 ma la rassegna che anima le estati genovesi ritorna, dopo una breve pausa, con uno spettacolo di grande impatto in una location unica e suggestiva.
Dal 23 al 27 agosto sull’Isola delle Chiatte andrà in scena “La leggenda di Moby Dick”, monologo realizzato dall’attore e regista Igor Chierici, insieme a Luca Cicolella, che unisce il racconto di Melville alla suggestione dei tamburi giapponesi suonati dal vivo.