Tra tasti bianchi e neri con Bacalov, Bollani e Pizzo

27 Feb 2015 - Eventi, Magazine, Musica

Tre pianisti, un unico grande concerto

Metti una sera a teatro. Metti tre musicisti che sono già leggenda.
Metti una bellissima musica, di quella elegante ed energica, che non serve essere diplomati al Conservatorio per capire, ma basta chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare.

Queste sono le atmosfere che vi aspettano venerdì 10 aprile in uno degli eventi musicali più esclusivi dell’anno: 3 Piano Generations.
Luis Bacalov, Stefano Bollani e Alberto Pizzo, tre pianisti di indiscutibile talento e maestria che porteranno sul palco i loro stili diversi e ugualmente coinvolgenti, nati da anni di carriere che hanno attraversato gli ultimi decenni.

Solitamente solisti per necessità (dello strumento ovviamente), in questo concerto unico nel suo genere i tre Maestri si alterneranno in giochi di piano a staffetta, ma anche momenti a due e a tre pianoforti per un insieme trascinante.

Non si tratterà solo di musica classica, ma di un vero viaggio musicale che spazierà dal jazz alla grande musica per il cinema, dagli omaggi alla tradizione sud americana con brani come “Oblivion” e “Libertango” di Astor Piazzolla, fino a sonorità più classiche ed infine momenti d’improvvisazione che renderanno il concerto assolutamente irripetibile.

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Una sala? No, un’arena per una notte

Uno spettacolo così non poteva certo avvenire ovunque.
Nelle loro premiate carriere non c’è palco che Bacalov, Bollani e Pizzo non abbiano calcato.
Tranne forse uno.

Decisi a portare la loro musica a Genova, i tre pianisti vedranno aprirsi per loro le porte, anzi il palcoscenico, dell’Auditorium dei Magazzini del Cotone.
Quelle che generalmente vivono come due sale congressuali separate, la Sala Maestrale e la Sala Grecale del Centro Congressi, per alcune occasioni molto speciali si uniscono in un’unica grande sala che ricorda un anfiteatro, l’Auditorium.

Gli spettatori si troveranno così quasi a circondare i tre pianisti, e la loro musica, grazie ad un’eccellente resa acustica studiata con attenzione dagli architetti, sembrerà quasi avvolgere il pubblico.
Non molti hanno l’occasione di visitare questa sala elegante e affascinante, quindi questa può essere una motivazione in più per non perdere questo incredibile concerto.

Per saperne un po’ di più

Bacalov, Bollani e Pizzo sono tre nomi che per gli appassionati di grande musica sono una garanzia di qualità e perfezione. Ma scopriamo insieme qualcosa in più sulle loro carriere stellate.

Luis Bacalov

Classe 1933, Bacalov è un pianista, compositore, direttore d’orchestra e arrangiatore argentino, naturalizzato italiano.
Di formazione classica, ma con un grande talento compositivo, Bacalov è diventato famoso al grande pubblico grazie alle sue numerose e prestigiose collaborazioni con il mondo del cinema, firmando alcune delle più belle colonne sonore per registi come Damiani, Scola, Petri, Pasolini, Fellini e tanti altri.
Sue sono infatti le colonne sonore di oltre 70 film tra i quali “Il Vangelo secondo Matteo”, “La città delle donne”, “Il grande duello”, “Django Unchained” fino alla vittoria nel 1996 del premio Oscar per la miglior colonna sonora con il film “Il postino” di Michael Radford.

Stefano Bollani

L’enciclopedia dice che Stefano Bollani (1972) è un compositore, pianista e cantante italiano di musica jazz. Ma in realtà sappiamo che è molto di più.
Sebbene i suoi studi siano stati, come da copione, legati alla musica classica e jazz, nel corso degli anni Bollani si è distinto per uno stile ecclettico – in grado di spaziare tra vari generi musicali, dal pop allo swing – e per una personalità magnetica, che lo ha portato a collaborazioni teatrali e televisive, ad alcuni libri pubblicati di suo pugno e ad un suo personale programma televisivo su Rai3, “Sostiene Bollani”, andato in onda per due stagioni.
Vincitore di prestigiosi premi per il suo talento così come per i suoi dischi, Stefano Bollani si è aggiudicato nel 2014 il disco d’oro per il suo disco/progetto “Carioca”, mentre il nuovo anno gli ha già portato il riconoscimento di miglior disco dell’anno della rivista Musica Jazz con “Joy in Spite of Everything” registrato a New York con Jesper Bodilsen e Morten Lund e due prestigiosi ospiti: Mark Turner e Bill Frisell.

Alberto Pizzo

Alberto Pizzo, il più giovane dei tre artisti, a soli 34 anni ha già all’attivo una lunga esperienza in Italia e negli Stati Uniti, dove si è esibito come unico italiano al Festival Jazz del Blue Note.
Il suo ultimo disco “On The Way” annovera tra le collaborazioni anche artisti come Fabrizio Sotti, Mino Cinelu, Renzo Arbore, David Knopfler e Toquinho.

 

3 Piano Generations
10 aprile
Auditorium Centro Congressi del Porto Antico di Genova
Inizio concerto ore 21.00

Biglietti :
prima platea € 45.00 +d.p.
seconda platea € 35.00 +d.p.
galleria € 25.00 +d.p.
I biglietti sono disponibili sui circuiti Ticketone, Happyticket e nei punti vendita Greenticket.

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