Come scenario il mare
19 Nov 2018 - Congressi ed eventi, Magazine, Spazi congressuali
Difficile dire se ci piace di più veder realizzare nella nostra struttura i grandi congressi scientifici oppure le convention aziendali.
Dei primi ci piace come rendono vitali tutti gli spazi del centro congressi: dall’Auditorium da 1.480 posti sino alle salette da 30. E tutti i Moduli, allestiti con le esposizioni delle aziende, i poster e i servizi di catering. Lo sciamare compatto di centinaia di congressisti che si spostano da una sessione all’altra. O che si godono il panorama, chiacchierando sulla banchina del Molo Vecchio durante il coffee break.
Delle seconde, ci piace soprattutto vedere come la creatività dei meeting planner interpreta e personalizza i nostri spazi. Le scenografie e le tecnologie, i video e le grafiche, la cura del dettaglio, sino ai gadget e alla scelta del menu più indicato.
Noi, per nostra parte, mettiamo in campo tutte le nostre risorse. Il Centro Congressi dei Magazzini del Cotone offre spazi funzionali e un contesto ricco di proposte. Tra queste, naturalmente, il mare.
Il mare come scenario.
Il mare come scenario globale, con il porto turistico che lambisce la città e il suo centro storico. Con le gigantesche navi da crociera che, proprio di fronte al Centro Congressi, invitano al viaggio. Con l’apertura verso il mare aperto, subito al di là della diga foranea.
Il mare come parte integrante dell’evento. Questo ci piace particolarmente.
Così è stato immaginato dall’agenzia belga che ha organizzato un team building ai Magazzini del Cotone lo scorso settembre.
1200 sulla cresta dell’onda.
1200 partecipanti provenienti da tutto il mondo sono stati invitati a Genova. Avvezzi a maneggiare strategie di brokeraggio, sono stati invece coinvolti in una sfida creativa. Divisi in 91 gruppi di lavoro che hanno occupato buona parte dei Moduli, si sono confrontati nel task della realizzazione di un capo d’abbigliamento con pochi materiali e molta fantasia.
Fuori, sulla banchina, è stato allestito un padiglione di 1.100 mq per la ristorazione delle due giornate dei lavori. La sorpresa è giunta al momento della partenza. I partecipanti radunati sul piazzale per raggiungere l’aeroporto, invece dei soliti pullman hanno trovato battelli. Con una serie di mini traversate hanno raggiunto la Stazione Marittima di fronte al Centro Congressi. Lì si sono imbarcati su una delle ammiraglie della MSC, con rotta su Marsiglia. Nella città francese la seconda parte dell’evento, con la sfilata dei modelli creati dai team.
Sempre mare e crociera erano stati il fil rouge di un’altra grande convention internazionale alcuni anni fa, che aveva collegato Barcellona e Genova. Anche allora una grande nave (di Costa Crociere) anche allora oltre un migliaio di partecipanti. Una bella movimentazione di gente, l’atmosfera giovane e gioiosa, un allestimento spettacolare, di quelli che restano registrati nelle cronache di una struttura congressuale.
Certo sono eventi che implicano un’organizzazione complessa, ma di sicuro lasciano un’impressione indelebile nei partecipanti. E anche negli addetti ai lavori.
Noi attendiamo con ansia un altro evento sulla cresta dell’onda.